Ricevi in fattura servizi digitali o in abbonamento mai richiesti?

L’ultima bolletta ricevuta non ti convince? Hai perplessità e dubbi e pensi si tratti di errata fatturazione? Ti consigliamo di armarti di pazienza e verificare voce per voce! Confronta la fattura con le precedenti e scopri cosa è cambiato. Ti basterà avere un riferimento temporale che ti consenta di svolgere un controllo più approfondito.

Ricevi in fattura servizi digitali o in abbonamento mai richiesti?

L’ultima bolletta ricevuta non ti convince? Hai perplessità e dubbi e pensi si tratti di errata fatturazione? Ti consigliamo di armarti di pazienza e verificare voce per voce! Confronta la fattura con le precedenti e scopri cosa è cambiato. Ti basterà avere un riferimento temporale che ti consenta di svolgere un controllo più approfondito.

Cosa sono i servizi digitali non richiesti?

Si intendono tutti quei contenuti, servizi o abbonamenti digitali per i quali non è mai stato richiesto, ordinato e prestato il consenso per l’attivazione, ma che comunque ti ritrovi a dover pagare tramite credito del tuo cellulare o addebito in fattura. Il consiglio è quello di non lasciare la fattura insoluta. Almeno per la parte consona e legittima, è meglio che tu faccia il regolare pagamento, lasciando in sospeso eventualmente la quota in più.

Probabilmente sei stai leggendo qui è perché anche tu sei incappato in questo disservizio e sei in cerca di una soluzione!!

Il più delle volte purtroppo si scopre l’inganno solo nel momento in cui riscontriamo una diminuzione del credito sulla SIM. Ma in che maniera si è attivato il servizio? Le modalità di attivazione sono diverse e variano nel tempo. In alcuni casi anche solo cliccando inavvertitamente su un banner pubblicitario o su una finestra pop-up durante la navigazione.

Alcuni esempi: ti ritrovi servizi forniti da aziende come EmCube, Mobile Pay, Tekka, Mobando?

Questi soggetti operando come provider esterni dei principali operatori telefonici, forniscono i cosiddetti Servizi digitali di Terze Parti, cioè servizi di informazioni e contenuti, per biglietti trasporti e parcheggi e per effettuare donazioni. Non solo, ci sono anche i servizi erogati dalla propria compagnia telefonica di riferimento senza che ve ne sia stato dato preavviso o che ci sia stato un consenso volontario di approvazione.

Gran parte delle richieste di assistenza che riceviamo riguardano i seguenti  addebiti automatici presenti in fattura:

  • 3 sotto la voce: “Contenuti e Servizi di Tre Italia e i suoi Partner” (se avete una prepagata potete trovare tali addebiti nel dettaglio traffico sotto la voce “Contenuti e servizi”)
  • Wind alla voce: “Servizi a Contenuto Wind”;
  • Tim in: “Servizio a Contenuto”;
  • Vodafone sotto la voce: “Contenuti Mobile/PC” o “Servizi Digitali”.

Ecco, sei ti trovi in questa situazione, stai tranquillo. Questa pratica è qualificata dal Codice del Consumo come pratica commerciale scorretta. Pertanto potrai avere diritto alla restituzione di quanto già pagato ingiustamente alla tua compagnia telefonica! In questi casi i costi, stante l’esclusiva responsabilità della controparte, le spese dell’assistenza legale saranno a carico della controparte.

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